Infinità di fili senza nome
avvolgono cieli capovolti
a notte pensiero ansimante
steso vegliato in silenzio
come morto
all’alba orizzonti sfavillanti di luce
inno di suoni di colori
rifrangersi di sensi
nello spazio vuoto
l’esplodere dei gabbiani in volo.
Necessità di vita.
Giuseppina Rando