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Dopo il successo di sabato con gli Andhira, al “Frassati” č atteso Pino Marino per il 17 marzo
14 Febbraio 2007
 

Grande successo per il concerto di sabato 10 febbraio al “Frassati” di Cosio Valtellino organizzato dall’associazione culturale Quadrato Magico.

Dopo il viscerale concerto rock-blues di Rudy Rotta, il “Live al Frassati” è tornato alla musica acustica con ANDHIRA, un quintetto sardo con una formazione singolare: tre voci, pianoforte e percussioni. Ed è proprio attraverso le tre voci femminili che Andhira ha offerto al numeroso pubblico intervenuto, intrecci vocali di rara bellezza, attingendo generosamente dalla migliore tradizione musicale sarda.

In sardo, alla parola ANDHIRA si associa un concetto errante della vita, una sorta di nomadismo culturale legato alla leggenda di una città, che si dice sorgesse sulle coste meridionali della Sardegna, saccheggiata dei tesori e distrutta dai pirati. I superstiti, dandosi alla fuga, si sparpagliarono su tutta l’isola, fermandosi man mano nei villaggi incontrati lungo il cammino. Ancora oggi, dove hanno trovato rifugio, gli anziani cantano un ritornello struggente e malinconico nel quale è contenuto il nome della città perduta: ANDHIRA. Il nome ANDHIRA si addice perfettamente a questo gruppo di artisti per i quali, il riferimento ad un preciso genere musicale, sta decisamente troppo stretto.

Al “Frassati”, gli Andhira (Elena Nulchis, Egidiana Carta, Cristina Lanzi-voci, Alessandro Garau-percussioni, al pianoforte Luca Nulchis, fondatore del gruppo) hanno presentato il loro cd Sotto il vento e le vele – incontro con Fabrizio De Andrè nel quale, oltre a loro composizioni originali, sono rielaborate, in modo molto particolare, alcune intramontabili canzoni del grande cantautore genevose. Le sue musiche sono state vestite di un abito nuovo ma altrettanto nobile, creando al loro interno altri momenti musicali, di nuova composizione ispirati ai canti sardi. Il concerto  ha proposto una miscela affascinante di suoni e suggestioni vocali che ha avuto la sua massima espressione nelle struggenti note dell’Ave Maria (canto tradizionale sardo) e nella canzone La guerra di Piero introdotta inizialmente da sonorità minimali e assopite e sfociando poi, nel finale, in un crescendo di percussioni, con il pianoforte a costruire ritmiche incalzanti...

La stessa Dori Ghezzi ha elogiato lo spirito di questo progetto: «Fin dal primo concerto», ha dichiarato, «sono rimasta affascinata dal loro mondo musicale, ricco di contaminazioni pur rimanendo saggiamente ben radicato alle straordinarie armonie sonore della Sardegna. L’indiscutibile talento permette loro di affrontare, senza presunzione, coraggiose e personalissime rivisitazioni delle opere di Fabrizio, con sorprendenti risultati».

 

Il prossimo concerto proposto da Quadrato Magico è in programma per sabato 17 marzo con il cantautore romano Pino Marino astro emergente della nuova canzone d’autore italiana, attualmente ospite fisso nella turné di Niccolò Fabi.

Pino Marino, cantautore romano, inizia a farsi notare nel corso degli anni '90 al FolkStudio di Giancarlo Cesaroni. Inizia a scrivere canzoni con Maurizio Fabrizio per alcuni interpreti della canzone italiana, scrive musica per teatro e cinema. Dispari, il suo album d'esordio, esce nel 2001. Nel 2003 arriva il suo secondo lavoro, Non bastano i fiori, con la canzone Ciao ciao buonafortuna parte della colonna sonora del film Caterina va in città di Paolo Virzì. Nel novembre 2005 esce Acqua, luce e gas, suo terzo lavoro, per RadioFandango, che gli vale la nomination alla targa “Tenco” come miglior disco. Ha vinto il Premio “Recanati” nel 1995, il Premio “Ciampi” nel 2000, il premio “Mei” nel 2001, il premio “L'Artista che non c'era” nel 2004.

La dote principale di Pino è la leggerezza, che è poi solo apparente, vale a dire che non ha nulla a che vedere con la superficialità. Le sue canzoni sono piccoli gioielli dove parole e musica si incastrano alla perfezione, lasciando una piacevole malinconia. A Pino piace nascondere dietro un velo di ironia, di umorismo trattenuto, messaggi anche di un certo peso. Pino sa scrivere e usa la penna con una spiccata tendenza al sottrarre, più che all'aggiungere. Sfugge alla retorica, alle tinte forti, si affida all'intelligenza del suo ascoltatore per far decifrare i suoi reali pensieri. Al “Trassati” Pino (pianoforte, chitarra e voce) sarà accompagnato da Fabio Rondanini alla batteria e da Massimo Giangrande al basso elettrico. Il concerto avrà inizio alle ore 21:30 presso il teatro “Frassati” di Cosio Valtellino. Ulteriori informazioni su www.quadratomagico.net o all’infoline 347-2540493.

 

Roberto Cornaggia

p. Quadrato Magico


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