A Jayrun c’è una porta di fiori
i cui profumi bagnano i passanti
c’è una tenda per le ferite
c’è un bosco per il mattino
tutti i suoi rami sono ponti
inseguiti dagli occhi
fino alla zattera dei venti
che porta verso un altro mattino…
Le notti sono case di sogno frequentate dagli affranti
suonano flauti feriti, leggono
i libri dell’acqua e della polvere
rendono le lacrime fedeli
perle e corone d’alloro
collane, strappo di fiori
alle cui tristi sorgenti
si bagnano i passanti.
Trad. Fawzi Al Demi