Sono felice di cominciare a scrutare l’anno 2022 consapevole di aver dentro il mio Maestro, Rabbu-nigin, che mi guiderà nei fatti e nei pensieri.
Il mio compito è quello di far tesoro di quanto ho appreso nei 73 anni e mezzo passati, grazie a Lui, per discernere fatti, azioni e pensieri nella lingua.*
La mia esistenza fonda su di Lui che mi dà il LA, on line.
A proposito, ringrazio Tellusfolio dell’assistenza: spesso trasferisce in “Ordine di farfalla” quanto scrivo.
Tf, ti porgo adesso i miei auguri di buone feste e di un ottimo 2022. Continua a discernere in quel che scrivo il pubblicabile dal non, pubblicando secondo il tuo gusto.
Concludo i trent’anni passati nella consapevolezza di venir guidato bene.
Chiedo scusa all’Eterno di aver avuto (e di continuare ad avere, purtroppo) la presunzione di dire qualcosa di specificamente mio, mentre sono sotto dettatura del Figlio di Dio. In realtà io sono indeizzato, come lo scriba di Osiride. Se sbaglio vado in bocca ai coccodrilli, nella Ghe-enna. È bene che ragioni così anche se il Misericordioso potrebbe essere più clemente perché il difetto è da Lui compreso.
Ho passato bene il 2021, nella gioia della guida illuminata di Mario Draghi, tri-vaccinato, con la crescente convinzione di avere una competenza specifica nella lingua, che fu stata dingua. Di questo devo occuparmi dentro al mare magnum.
Che Dio mi guardi ed io resti consapevole di venir guardato.
Carlo Forin
* Mia specialità.