ombrelloni blu
tricolore sul molo ‒
gabbiano bianco
settembre quieto ‒
fra sassi levigati
musica d’alghe
riposa l’occhio
su nubi a pecorelle ‒
cupo il bosco
raccogli pesche
scegli le più polpose ‒
offrine a ceste
fra gli scogli
si affoga il sole ‒
sanguigno golfo
dona lacrime
per chi piangere non può ‒
occhi di vetro
luci a sera ‒
spiano lampioni fissi
cielo pulsante
sax e passione ‒
sul lungomare corre
brivido negro
soffice nembo
golosamente bramo:
zucchero filato
Siddharta attende
dal singulto del fiume
la sua risposta
Maria Lanciotti