Cadrà il mio verso
come bacca matura di rosa canina
dall’esile ramoscello della poesia
appena gelata.
Sul rigido cristallo della neve
schizzano gocce di succo:
sorride un uomo,
solitario viandante.
Mescolando lo sporco sudore
con la purezza della lacrima
raccoglierà con cautela
i ghiaccioli colorati.
Succhia il miele color lilla
di queste dolci dal sapore aspro
e torce la bocca disseccata
in spasmi di gioia.
Trad. Gario Zappi