Lo scaffale di Tellus
Maria Lanciotti. Da Photo Club Controluce alle Edizioni Controluce 
Una bella storia di associazionismo nel segno dell’amicizia e della comune passione
17 Aprile 2021
 

Da dove cominciare? Forse dall’inizio, come ce lo racconta in un prezioso volumetto Tarquinio Minotti, Piccola storia di un’associazione | Notizie in Controluce, che vivamente si invita a leggere o rileggere per ricordare e approfondire. Un bel giorno a Monte Compatri, tra i primi Comuni per altitudine fra i Castelli Romani, per volontà di una cerchia di amici nasce l’Associazione Photo Club Controluce con il preciso obiettivo di dare sfogo alla comune passione per la fotografia e realizzare qualcosa di utile per la Comunità. Era il 1979, a settembre. Primo presidente fu eletto Tarquinio Minotti, cuore mente e braccia (tutte e due) della neonata Fondazione, che d’allora cura come un figlio da crescere e con cui crescere, caposaldo di una realtà tellurica come il territorio che la ospita. Attorniato di volta in volta, con gli associati di lungo corso, da una moltitudine di simpatizzanti e collaboratori attratti come da una calamita gigante dalla miriade di iniziative sempre in fase di nuovi sviluppi e da una carica esplosiva e contagiosa difficile da schivare.

Tante imprese e tanta fatica, soddisfazioni e qualche inciampo, e con il periodico bimestrale ‒ poche pagine dattiloscritte e fotocopiate ‒ a distribuzione gratuita, con inserti speciali più volte allegati, il Photo Club prende il volo e valica la cinta locale. In parallelo si editano libri curando soprattutto la promozione del dialetto e della vita monticiana, anch’essi distribuiti in allegato gratuitamente. La questione s’ingrossa, nei locali ottenuti in concessione e poi nelle sede in via Carlo Felici è tutto un fermento, un laboratorio multifunzionale aperto ad ogni possibile cooperazione anche a livello regionale e nazionale, in cui furono inseriti fra tanti altri anche corsi per Computer e con l’utilizzo dei nuovi mezzi presto le quattro paginette diventano un corposo e sostanziale mensile di attualità e cultura dei Castelli Romani e Prenestini.

Notizie in… Controluce ‒ presente nel web dal 1996 ‒ assorbe tempo energie e risorse, e soprattutto richiede nuove competenze e risultò provvidenziale l’apporto di Armando Guidoni, succeduto a Tarquinio Minotti nella presidenza, che fanno coppia fissa a beneficio di una Associazione al servizio della cultura in senso lato e di una società disorientata.

Altro spintone in avanti quando con la rivoluzione digitale si cambiò marcia, e si arriva al punto.

Armando Guidoni è una polveriera inesauribile. Ha tanti titoli, tutti altamente remunerativi, ma quello che per lui più conta è l’essere poeta, nel senso più etimologico del termine. Instancabile nel concepire e nel fare, oltre che nel produrre versi nel suo stile essenziale.

Messi assieme, Tarquinio e Armando, non si pongono limiti nel fare, fidando l’uno nell’altro. E c’è di più. Una volta stabiliti i ruoli, ognuno di loro s’abbraccia gli oneri di competenza portando parallelamente avanti le personali attitudini e passioni. Tarquinio, memoria storica di Monte Compatri, fedele al suo amore sviscerato per la fotografia specialmente in bianco e nero, ha salvato ‒ e continua a salvare ‒ con i possenti volumi di immagini a tema tante generazioni di suoi concittadini altrimenti svanite nel tempo, ed è impegnato negli ultimi tempi con un lavoro gigantesco avendo ricevuto in donazione, come Associazione, circa cinquemila foto d’epoca riguardanti l’Italia e l’Europa nella prima metà del Novecento. L’Italia in fotografia ‒ Storia, luoghi e costumi dal 1913 al 1950 la sua più recente pubblicazione, Edizioni Controluce 2020, che racchiude circa 500 scatti selezionati. Una raccolta di foto con didascalia originale che per il suo valore non quantificabile non dovrebbe assolutamente mancare in ogni semplice libreria di casa, oltre che in quelle istituzionali. Un lavoro di recupero e divulgazione che non vedrà mai la fine, considerando la mole di materiale di valenza storica e umana che continua ad accumularsi in cerca di degna collocazione.

Armando Guidoni ‒ per gli amici Arma ‒ col suo poderoso bagaglio di conoscenze e una mente galvanica s’è inventato di tutto, e abbattendo ogni intralcio e remora ha portato avanti con il fido Tarquinio e il supporto dell’ala forte degli associati progetti spericolati, riuscendo a tradurre in realtà tante delle sue ardite “visioni” con la tenacia di uno scalatore.

Risultato, ancora un balzo che conquista il sostegno dell’Amministrazione e alle tante attività e iniziative in campo vanno a sommarsi importanti manifestazioni rivolte al teatro amatoriale e al cinema.

E fra una cosa e l’altra ce n’è una che particolarmente prende spazio e vigore, ed era qui che si voleva arrivare. Ma solo per un richiamo, il discorso è vasto e complesso, non si può liquidarlo in breve.

Stiamo parlando del mondo del libro e della piccola editoria in un mercato al ribasso dominato dai grandi Gruppi editoriali. Un mare magnum di carta stampata di cui il tempo inevitabilmente farà severa selezione, nel frattempo chi paga pegno è l’editoria indipendente che non trova più spazi, fatte fuori in massa per asfissia le librerie indipendenti.

Ebbene, in tale contesto, e con l’innovazione della stampa digitale che con Amazon e l’e-book concorre a soppiantare l’editoria tradizionale, le Edizioni Controluce, che fanno seguito alle Edizioni Photo Club Controluce avviate dall’Associazione, stanno lievitando abbracciando sempre più settori con una pluralità di contenuti e la cura dell’oggetto libro, fatto per essere maneggiato e durare nel tempo.

Chi si occupa dell’editoria è Armando Guidoni, direttore di Redazione, che ultimamente ha imboccato un nuovo ‘filone’ di sicuro impatto.

Giornalista scientifico, ricercatore appassionato, con la pubblicazione del suo libro Verso il Robot sapiens. Un approccio umanistico alla cibernetica per la Collana Scienza, che si rifà alla straordinaria esperienza all’interno del Gruppo di Frascati dell’ENEA, apre una serie destinata a farsi valere e a perdurare. Una volta aperto il canale, si va spediti. In uscita ‒ prima edizione aprile 2021 ‒ Enrico Fermi e la Pila Atomica sempre per la Collana Scienza, che raccoglie e sviluppa il lavoro di ricerca tradotto in numerosi articoli riportati intorno al Duemila sul mensile cartaceo Controluce, redatti da Guidoni e da Nicola Pacilio, storico e fisico e divulgatore, curatore della rubrica che trattava argomenti scientifici e culturali.

Altro titolo in fase di stampa, per la Collana Storia, Le navi di Nemi ‒ leggenda recupero e distruzione che si avvale della puntigliosa ricerca dei soci e collaboratori Marina e Massimo Medici, a suo tempo riportata con numerosi articoli sulla rubrica “Storia” di Controluce, e corredata nel progetto grafico di Guidoni di immagini storiche di forte presa, oltre all’aggiunta di ulteriori testi.

Il tratto distintivo delle opere della nuova proposta editoriale risiede ‒ tra l’altro ‒ nello stile snello e incisivo, e una comunicativa stimolante che si accaparra l’attenzione, la curiosità e la partecipazione del lettore.

E la storia di Photo Club Controluce continua…

 

Maria Lanciotti


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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276