Poi finirono le parole.
E memoria non v’era dell’abbraccio.
La gazza danza sul filo della luce
E ruba lo spasimo rubino del tramonto.
Un fischio tra le canne
E il belato dell’eterna transumanza.
S’attende l’alba
e nuovo intreccio d’argento tra le felci.
Maria Lanciotti, testo e foto