Se possibile,
vorrei morire d’inverno
come le piante.
Non d’estate.
Mi sarebbe troppo dolore
lasciare nostra madre terra
in un giorno di sole
quando i bambini
si tuffano nel Lesina
e i primi funghi
timidi si affacciano
sulle sponde d’Olàno.
Se possibile,
vorrei morire di notte in silenzio,
così da fluire dolcemente
e senza più memoria
nel sonno eterno.
Se possibile, però,
vorrei vivere ancora.
Almeno un po’.
Massimo Malgesini, testo e foto