Poche persone, soprattutto i più giovani, sono a conoscenza del fatto che nel lontano 1956 nei locali del municipio di Morbegno fu costituita la prima sezione provinciale del Movimento federalista europeo. E sono rari pure coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerne il fondatore, Ezio Vedovelli, del quale ricorrono quest’anno i 110 anni dalla nascita e i 20 dalla scomparsa.
Per ricordare la figura di Vedovelli la sezione del Mfe Valtellina-Valchiavenna a lui intitolata si è affidata all’associazione E’Valtellina che, col patrocinio del comune di Morbegno, ha organizzato come di consueto la mostra provinciale del collezionismo in programma al convento Sant’Antonio di Morbegno il 23 e 24 ottobre, dalle 9 alle 19. Nella mattinata di sabato, oltre al saluto del sindaco Alberto Gavazzi, sono previsti gli interventi dei militanti federalisti europei e quelli di amici, conoscenti e parenti di Ezio. Vedovelli fu un fervente europeista e non solo, i suoi molteplici interessi spaziavano infatti dalla filatelia alla poesia dialettale e alla musica, dall’ambientalismo allo sport e alla politica. Il predominante impegno federalista lo condusse a sostenere diverse iniziative, fra cui il progetto del traforo ferroviario dello Spluga, il superamento delle barriere fra gli stati e soprattutto l’elezione diretta del Parlamento europeo, conseguita con successo nel 1979 quando si svolse la prima consultazione popolare a suffragio universale in Europa.
L’amministrazione comunale di Morbegno intende rendere omaggio all’europeismo di Vedovelli con una doverosa e significativa dedica che verrà prossimamente definita. Dal canto suo E’Valtellina, nell’ambito della mostra del collezionismo, allestirà un apposito spazio per l’esposizione del materiale numismatico e filatelico raccolto da Ezio Vedovelli sul tema a lui caro dell’Europa. L’ingresso al pubblico è libero e consentito nel rispetto della normativa anti-Covid.
Guido Monti