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Veranda sul mare d’inverno
E tu che già stavi morendo
Imbastivi in silenzio
Futuri disegni.
Addio fratello
Che immaginavi ragazzo
Strade larghe alberate
E cavalli saldamente imbrigliati
Trainare il tuo mondo di niente
Verso ampi inesplorati orizzonti
E lì piantare il tuo sogno d’acciaio
E di viali fioriti innaffiati dal sole
Che tu ogni giorno vedevi sorgere
Tra il commosso e l’allegro.
Maria Lanciotti