Se i pensieri si vestono di vento
di stagioni colorate
o di pagine sgualcite
spigoli rovi inedia di fuscelli
scenari che lo sguardo
sulla linea dell’orizzonte
frantuma e l’anima espande
morti nascite claudicanti respiri
tra crepacci e graffi di vento
vertigine mortale.
Cosa può alleviare la pena ?
Nel bagliore degli occhi
e il luccichio di sillabe
vorticanti nell’aria
invitti ci scopriamo.
Nuova lusinga torna a sfavillar
se nell’ora del riverbero divampa
luce di vita
senza tempo.
Giuseppina Rando