Cavaliere di ventura
col destriero sfiancato e le scarpe sfondate
non ricordi donde vieni
chi ti aspetta – se ti aspetta –
e la sciarpa cavaliere l’hai perduta.
Cavaliere di avventura
il ferro ti sbilenca la corazza cade a pezzi
con gli zingari moreschi
corpo a corpo ti battesti
e la paga cavaliere l’hai perduta.
Cavaliere di sventura
ubriaco di furore te la prendi con la luna
l’ascia rotei e tranci tronchi
che ti sembrano nemici
e la testa cavaliere l’hai perduta.
Cavaliere di ventura
trecce bionde sotto l’elmo
sangue puro di ardimento
al soldo dell’amore
combattevi il tuo dolore
Cavaliere di avventura
sciogli pure le tue trecce
allo specchio del ruscello
riconosci la tua faccia
fatti bella di ginestre.
Cavaliere di sventura
già ti giunge da lontano il vociare
del corteo: il tiranno ammazzerai
con la punta del pugnale
che hai strisciato sul tuo seno.
Maria Lanciotti