invisibile quel fuoco
degli spiriti indomiti
nella silente roccia
secolare nel tempo
quel dolore d’oro
splendere nel volo dei venti
in vapori e velature
nei riflessi dell’aria
anse di musica
filamenti di pensieri
verso la fonte dell’acqua pura
che all’aurora ri – conduce.
Punge come spine
lo splendore del giorno
delle parole della storia
che si ripete e si dirama
tra folto di canne
in folate s’effonde
l’essere eterno del tempo.
g.r.