Guido Monti, già consigliere comunale a Grosotto e nella comunità montana di Tirano, va ad affiancarsi a Franco Spada, sindaco di Tirano, come delegato provinciale dell’Associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa (Aiccre).
Monti, segretario in carica della sezione “Ezio Vedovelli” del Movimento federalista europeo e del comitato per l’Europa di Sondrio, ha preso parte all’adunanza del direttivo regionale dell’Aiccre che si è tenuto a Milano al palazzo del consiglio della regione Lombardia. Nella circostanza è stato approvato il consuntivo del 2018 ed è avvenuta la presentazione dei progetti di attività per l’anno in corso.
Entrambi i delegati sondriesi dell’Aiccre, da tempo impegnati nella sensibilizzazione degli amministratori locali a favore dell’integrazione europea, hanno ora in programma di celebrare degnamente la giornata dell’Europa del 9 maggio. A questo proposito il sindaco di Mazzo, Franco Saligari, ha dato la propria disponibilità ad ospitare a palazzo Lavizzari, nel centro del suo paese, una cerimonia ufficiale alla quale presenzieranno, oltre a diverse autorità istituzionali, il presidente regionale dell’Aiccre, Luciano Valaguzza, i rappresentanti delle amministrazioni dell’Alta Valle già affiliate ai comuni d’Europa (Grosio, Grosotto e Tirano), di quelle candidate all’adesione (Mazzo e Sernio) e del comune di Bormio, gemellato con Alpe d’Huez in Francia e Bellpuig in Spagna. Anche Mazzo aveva avviato in passato amichevoli rapporti con la località iberica di Riosa, sul cui territorio è situato l’Alto de l’Angliru, considerato il Mortirolo spagnolo.
«La notizia dell'impegno di Guido Monti a fianco del Sindaco di Tirano Franco Spada in sede AICCRE Lombardia», commenta Giuseppe Enrico Brivio, presidente della Sezione MFE “Ezio Vedovelli” Valtellina Valchiavenna e del Comitato provinciale per l'Europa, «merita di essere sottolineata perché è il naturale sbocco di un impegno pluriennale di Guido Monti per far sì che Valtellina e Valchiavenna possano avere un ruolo importante nell'ambito di una organizzazione federalista europea quale Aiccre è da tanti decenni proprio in questo anno di elezioni europee che potranno dare un indirizzo nuovo al processo di integrazione europea se le forze pro Europa prevarranno rispetto alle forze centrifughe rappresentate da sovranismi anacronistici ed assurdi».
«Sono certo» conclude Brivio, «che anche in questa provincia alpina di confine gli enti locali continueranno a privilegiare l'opzione europea, l'unica che può garantirci benessere e pace».