TELLUS folio - stampa

18 Gennaio 2007

Carissimi naviganti del mio “umile cantuccio”, vuoi vedere che gli unici e autentici anarchici della Rete siam rimasti noi? Intendo noi del corner. Quelli che son qui, sì, proprio quaggiù in fondo alla pagina web a parlottare scherzosamente d’amore e limitrofi sentimentalismi…

Noi che ci scambiamo, non sempre a parole, ma costantemente col gradimento numerico dei pezzi scritti e letti da Frances Piper, che qualche volta prendiamo il coraggio di raccontarci le nostre piccole e grandi passioni, gli sguardi e gli incontri che abbiamo incrociato.

Noi che giochiamo agli indovinelli amorosi, sulle tracce di libri e di canzoni che riportano storie riconoscibili da tutti, per favorire una riflessione o lo sfiorarci di un’emozione.

Noi, gente di quell’angolino che ognuno coltiva nel proprio autentico modo, senza paura di apparire sentimentale o fuori moda o viceversa irriverente e all’avanguardia. Gente che abbia voglia di riconoscere prima di tutto di averlo, questo corner un po’ a sé, rispetto a tutto il resto del proprio io: pronto ad appassionarsi a qualcosa, a qualcuno, pronto a rischiare.

Questo è l’imprinting della rubrica e noi che la frequentiamo l’abbiam capito, non è vero?

Il collante è un filo rosa, ma con questo - per molti - non stucchevole e in progress, come si intende tutto Tellusfolio, se progress è concetto che si accosta al divenire che è capacità di inventarsi man mano. Tutto, infatti, nella rubrica diviene pretesto per tessere quel filo, e per tesserlo nella maniera più spontanea, come è giusto che avvenga per le questioni di cuore.

Cara la mia corner-people, come l’ha chiamata uno di noi, continuate a partecipare a questo angolo. Senza il patema di far sortire commenti di valore letterario oppure no, senza paura di non essere sufficientemente interessanti o originali, per il semplice gusto di intrattenerci oppure con la voglia di scoprirci un po’ e raccontarci, con in testa il modello amoroso di Bambi o quello di Basic instinct, o magari entrambi: dell’amore continuiamo a parlare rivestendo la parte di novelli Cupidi. Telematici, sì, ma con lo spirito lieve di chi sa ancora giocare!

Annagloria Del Piano