Oggi siamo tutti chiamati ad essere contadini. Le tenebre sembrano dominare l’orizzonte e le luci dell’alba appaiono lontane. Ma se ciascuno continuerà con perseveranza a piantare i propri semi, le nostre speranze e le nostre idee di giustizia troveranno lo spazio e la credibilità che meritano.
Il seme che non muore.
Questo credo sia il messaggio sempre attuale sul quale siamo invitati a riflettere ogni Natale, indipendentemente dal credo di ciascuno.
Tantissimi auguri (Vittorio Agnoletto)