La palma alla fine della mente,
oltre l’ultimo pensiero, sorge
nella scena bronzea,
un uccello dalle piume d’oro
canta nella palma, senza senso umano,
senza sentimento umano, un canto strano.
Sai allora che non è la ragione
a farci felici o infelici.
L’uccello canta. Le piume splendono.
La palma svetta al limite dello spazio.
Il vento muove piano nei rami.
Le piume infuocate dondolano giù.
Trad. Massimo Bacigalupo