07 Gennaio 2007
 

 

Nell’accogliere, caro Di Scalzo, il suo gentile e gradito invito a scrivere per Tellusfolio, mi sono spesso chiesta se non vi fossero due rischi nell’accettare: il primo, quello di coltivare soltanto il proprio narcisismo grazie alla visibilità “facile” del web; il secondo, di soddisfare quell’ingordigia di novità nei lettori che alla fine rende arida qualsiasi novità. Quindi, sono d’accordo che la direzione di una rivista virtuale, molto diversa da quelle della carta stampata - e lo dico con cognizione di causa, da editore “tradizionale” www.morganaedizioni.it - debba saper cogliere innanzitutto le potenzialità in progress della comunità web. Per questo mi piace scoprire come un testo letto su Tellusfolio possa poi diventare non soltanto una scoperta per chi legge ma innescare una ricerca inaspettata, lo spunto per un approfondimento, la possibilità di una condivisione, o, addirittura la prosecuzione di un racconto...

Gli scritti che le ho inviato finora tenevano conto anche di un mio bisogno personale di “circolarità” ma i commenti che ho ricevuto hanno rivelato una forte e inaspettata richiesta di condivisione. Per esempio, non immaginavo proprio di riuscire a emozionare così tante persone con il racconto L'Albero di Natale più bello! È vero che la mia “provocazione” natalizia era anche un invito a ricordare, a riportare al cuore (re-cor, cordis) esperienze personali significative, ma è così difficile superare le proprie difese e quelle altrui... Il racconto presuppone sempre un altro soggetto che accolga la storia in una narratività che diventi “reciproca”; un turn talking in cui parola e pensiero si rincorrano fecondi, in una sorta di danza tra memoria e rievocazione. Ho visto che a Tellusfolio sono pervenute - a commento - numerose storie e mi fa piacere sapere che, per non perderle nel magma dei commenti generali si preveda, per quelle con valenza narrativa, una pubblicazione su “Telluserra”o eventualmente su carta stampata. Intanto, io li ho raccolti tutti, oltre a quelli che mi sono pervenuti personalmente, e ne ho fatto un Racconto circolare che ho rinviato via e-mail a tutti i mittenti. Tutto questo è stato possibile anche grazie a Lei e a Tellusfolio!

 

Alessandra Borsetti Venier

Firenze, 7 gennaio 2007