Quasi d'istinto aggiungo brevità in versi
alla chiosa che si approssima, alla
sponda nel meriggio trapuntata
da oblivioni di luce sui remi.
La barca mi ha condotto gentilmente
nei pressi di un portale
tra il sasso e l'universo.
Quasi d'istinto tento di acchiappare
il senso antico, lo spillo fermo
del divenire.
E le gioie mi rimangono tra fiato
e gola, in quest'ultima prima onda
mai ultima
mai prima.
Amedeo Vignatelli