Diario di bordo
Morbegno. Da oggi via l’anestesita dal presidio ospedaliero? 
Legittimo il dubbio vista la ‘data incerta’ della disposizione del Dr. Beretta e la motivata richiesta straordinaria e urgente di sospensione inviata ieri dal Comitato alle Autorità
La 2^ cabina di monitoraggio al lavoro. Sondrio, novembre 2017
La 2^ cabina di monitoraggio al lavoro. Sondrio, novembre 2017 
01 Aprile 2018
 

Morbegno – Uscita ieri sui giornali la notizia del provvedimento di ASST-VAL che lascia sguarnito del ‘rianimatore’ il POT della Città del Bitto col suo punto di primo intervento, proprio mentre si dava l’impressione – all’uscita dalla 3ª ‘cabina di monitoraggio’ – di voler procedere in un percorso di consolidamento e qualificazione di tale servizio in direzione del pronto soccorso “alpino” come indicato dall’intesa di territorio raggiunta lo scorso anno. “Passate le elezioni, gabbata la sanità” verrebbe da dire. Nelle immagini allegate siamo in grado di documentarvi nella sua integrità (svarioni compresi: la decorrenza è oggi o domani? Il Dirigente medico del presidio di Morbegno è stato informato o no?) il precipitoso ordine di servizio adottato e la diffusione della relativa notizia sui giornali di ieri.

Di seguito trovate la prima iniziativa straordinaria e urgente assunta, sempre nella giornata di ieri, dal Comitato Salviamo la nostra sanità nel testo integrale della comunicazione inoltrata via p.e.c. alle Autorità competenti. (Red.)

 



 

Comitatopopolare

Salviamolanostrasanità

Morbegno, 31 marzo 2018



OGGETTO: Richiesta provvedimento straordinario e URGENTE a tutela sanità pubblica e sicurezza delle persone.




Al Direttore Generale ASST-VAL
protocollo@pec.asst-val.it


e p.c. All’Assessore Regionale alla Sanità
welfare@pec.regione.lombardia.it

“   “   Al Prefetto di Sondrio
protocollo.prefso@pec.interno.it

“   “   Al Sindaco del Comune di Morbegno
protocollo.morbegno@cert.provincia.so.it


IL COMITATO SCRIVENTE

Visto l’Ordine di servizio emanato in data 29 marzo 2018 dal Dr. Enrico Beretta, in qualità di Direttore Dipartimento di Emergenza di Alta Specialità – Urgenza ed Accettazione dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Valtellina e Alto Lario, che si allega in copia alla presente;

Atteso il manifesto stato di pericolo per la sicurezza dei pazienti, nonché degli stessi operatori, afferenti il Punto di Primo Intervento o degenti presso il Presidio Ospedaliero di Morbegno che da tale provvedimento deriva, non foss’altro che per il brevissimo lasso di tempo intercorrente tra la sua adozione (29 marzo) e la sua decorrenza (1° aprile -domenica- o lunedì -2 aprile-?) a fronte delle numerose unità operative complesse e interi presidi ospedalieri, sulle quali ricade – come esplicitato dal dirigente nell’ultimo capoverso del provvedimento stesso – la “responsabilità” (!!?) dell’organizzazione per far fronte a quanto seraficamente disposto;

Raccogliendo l’allarme e la preoccupazione vivissima che la notizia di tale disposizione diffusa dalla stampa in data odierna (cfr. Centro valle e La Provincia di Sondrio di sabato 31 marzo 2018) ha suscitato tra i cittadini del Morbegnese e dell’intera provincia di Sondrio, già provati da processi riorganizzativi nel campo della sanità, come acclarato da manifestazioni, petizioni popolari e iniziative civiche sorte ovunque in Valtellina e Valchiavenna;

Evidenziato che 23, su 25, amministrazioni comunali del Morbegnese hanno formalmente deliberato nella materia di che trattasi, indicando – tra cinque punti dichiarati “irrinunciabili” – anche la permanenza della figura professionale del rianimatore presso PPI/POT di Morbegno come per altro confermato, garantito e assicurato fin qui dalla direzione strategia aziendale ASST-VAL;

Considerato che il Primo cittadino della Città di Morbegno, sulla quale maggiormente ricadono gli effetti sopra segnalati, tempestivamente aggiornato, potrebbe essere stato indotto a una loro sottovalutazione stante il rapporto amicale e di parentela che intrattiene con il citato Dirigente, Dr. Beretta;

CHIEDE

quale provvedimento straordinario e urgente a tutela della sanità pubblica e della sicurezza delle persone, la sospensione per 48 ore dell’esecutività dell’Ordine di servizio Asst-Val Prot. n. 15139 del 29/03/2018.

In alternativa, CHIEDE

a garanzia della sicurezza dei pazienti afferenti il P.P.I., nonché dei degenti e operatori del P.O.T. di Morbegno, lo spostamento – contestuale all’attuazione del provvedimento in parola – della M.E.T. dalla attuale postazione di Nuova Olonio al presidio ospedaliero morbegnese.

In fede.

Il Comitato Salviamo la nostra sanità

salviamolanostrasanita@gmail.com


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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276