Vi è una vetta - delle nostre colline
l’ultima che discorra con il sole al tramonto.
La possiamo vedere dalla panca in giardino;
e quando di sera andiamo sulla strada
questo monte, così alto davanti a noi,
e così distante nell’altezza,
è visibile, e spesso sembra mandarci
una sua quiete profonda a rinfrancare il cuore.
Le meteore amano visitarlo:
la stella di Giove, tanto chiara e grande
in mezzo ai cieli, non è mai tanto bella
come quando vi splende sopra. È invero
il luogo più solitario che abbiamo fra le nuvole.
E colei che vive con me, che ho amato
così profondamente che nessun luogo della terra
potrà mai essere per me una solitudine,
ha detto che questa vetta solitaria avrà il mio nome.
Trad. Massimo Bacigalupo