…allo scoccare dell’ora
in discesa per dirupi
sulla roccia sbarrata
passaggio di cosmica sorte
s’apre allo sguardo
dell’iniquo spodestato
del suo effimero moto
vibrare di segni
vibrare di suoni
nel muto rituale
di diffusa bellezza
svaniscono
i dubbi del dopo
e nelle nitide aurore
la fine che non c’è.
g.r.