40. Si parlava di recupero del territorio, io non so capire i programmi pensati in superficie senza valutare ciò che sta sotto. La legge 18 propone il disegno antiestetico del territorio, è tentativo maldestro di mascherare l'incapacità di vedere il paesaggio come sintesi vera della politica. So che non è facile farmi comprendere, un consigliere insiste che il recupero è un fatto “culturale” ma io non so cosa sia per lui la cultura. La canaula è il nome dialettale del collare di capra realizzato in legno di castagno. Opera di bellezza essenziale che sa raccontare l'importanza assegnata ad un animale che ha sostenuto la vita di chi abitava la montagna. Ho sempre visto la forma come strumento per rappresentare il tuo progetto di vita. Il pastore riteneva importante il collare di capra perché su di esso poteva attaccare il campanaccio che avrebbe indicato la sua posizione, la bellezza dell'oggetto che usciva dalle sue mani era simbolo dell'economia montana, lui non lo sapeva ma sapeva realizzarlo come sua struttura portante: scultura eseguita da chi non conosceva Picasso. Picasso conosceva l'arte di chi ne sentiva la necessità per dare spessore alla vita.

Un bosco rado di castagni da opera cresce sfruttando la terra fra rocce rossastre di ruggine. Una volpe si volta a guardare l'architetto paesaggista che sta valutando se vincolare quegli alberi per difendere dai barbari moderni un angolo di mondo, la volpe li conosce bene, il palazzinaro ingrassato dall'ignoranza vorrebbe lì costruire un villaggio turistico, il pianificatore lo ha voluto per far piacere al sindaco amico suo, un terreno che serviva per collari di capra da latte viene trasformato in zona ricreativa per la ricchezza di chi non conosce il lavoro.

Giuseppe Galimberti

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Disegni per raccontare il pensiero di un'epoca

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