Ripudiamo la facilità
come si allontana un serpente;
la facilità dissolvente,
l’affascinante quasi-verità.
Del pensiero troppo ordinato
scoraggiamo la seduzione;
negli eccessi dell’argomentazione
non sperperiamo il nostro legato.
Cerchiamo soltanto di stessere
dal tessuto di ogni ora
ciò che ci nutre, ciò che c’incuora,
l’universalità dell’essere.