Sono già quattro i comitati nati in provincia di Sondrio a supporto del sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, nella sua corsa per le elezioni regionali della prossima primavera. Una sfida lanciata a quello che – a meno di un’improvvisa accelerata del processo in cui è coinvolto in cui una condanna lo renderebbe non più candidabile – sarà il candidato del centrodestra: l’attuale presidente ed ex ministro dell’Interno Roberto Maroni.
A Sondrio è nato il comitato civico per Giorgio Gori, dal nome Sondrio X Giorgio Gori, promosso da Dario Maranga: «Abbiamo l’obiettivo di coinvolgere tutte le persone che hanno a cuore il nostro territorio, dove va garantito a tutti i cittadini un livello di assistenza sociosanitaria di qualità, indipendentemente dal luogo nel quale vivono. Serve uno sviluppo territoriale capace di creare nuovi posti di lavoro, che permettano ai nostri giovani di restare in valle: per questo mi appello a tutti coloro che già in questa fase vogliono dare il loro contributo, ricordando che possono aderire liberamente al comitato».
La candidatura di Gori ha trovato molto apprezzamento anche in Bassa Valle, dove a farsi promotrice di un comitato a supporto è stata Maria Cristina Bertarelli, consigliere comunale di minoranza a Morbegno. «Vedo in Gori un candidato competente, capace e affidabile», ha dichiarato: «è l’unico candidato in grado di avere e una visione e costruire una prospettiva concreta per una Lombardia avanzata, moderna, inclusiva e proiettata verso l’Europa».
Donatella Di Zinno, consigliare comunale di maggioranza a Sondrio, coordina invece il comitato nato nel capoluogo per coinvolgere gli amministratori locali: «Con l’ufficializzazione della candidatura di Giorgio è cominciata in Lombardia la sfida del cambiamento, per dare finalmente ai cittadini lombardi risposte concrete su tanti temi, tra i quali i trasporti e il lavoro, che devono esser garanzie per tutti. Il nostro impegno è quello di cercare di coinvolgere tutte le energie disponibili, andando oltre le appartenenze, perché qui è in gioco il futuro del nostro territorio e della nostra regione».
Principale promotore del Comitato civico Valtellina e Valchiavenna per Giorgio Gori è infine Stefano Angelinis: «La vera sfida di queste elezioni regionali si giocherà nei territori di provincia come il nostro: abbiamo fondato il comitato civico proprio con l’obiettivo di intercettare uno per uno gli elettori indecisi e spiegare loro perché Giorgio Gori sarebbe il migliore presidente per la nostra Regione. Chi è abituato a prendere il treno regionale nella tratta Milano-Tirano ha sotto gli occhi un chiaro esempio di quanto i servizi regionali non funzionino come dovrebbero e merita dunque risposte diverse dalla propria regione. L'approccio di Gori non si limita però soltanto a denunciare i problemi, ma a proporre soluzioni concrete e realizzabili: questa è la differenza fondamentale fra la visione pragmatica che noi sosteniamo e quella di chi cinque anni fa prometteva di trattenere il 75% delle tasse in Lombardia. Gori ha saputo inoltre dimostrare notevoli capacità prima come imprenditore, con la creazione di posti di lavoro, e poi come sindaco, con l'ormai a tutti evidente rilancio della sua città, Bergamo, dove l'afflusso di turisti aumenta di giorno in giorno. Credo che Giorgio Gori rispecchi molto la cultura dell'impegno e della dedizione al lavoro, che è tipica dei cittadini valtellinesi, prima ancora che lombardi».
I comitati sono aperti a tutti coloro che vogliano partecipare e dare una mano: è possibile partecipare contattando i coordinatori, inviando una mail all’indirizzo valtellinavalchiavennaxgori@gmail.com oppure scrivendo alle pagine Facebook dei comitati.
Comitato civico Valtellina e
Valchiavenna per Giorgio Gori