Genova – G20: passo indietro sul clima. Mentre si afferma l'irreversibilità dell'accordo di Parigi, si accetta un grave compromesso che permette a uno stato dei 20, gli Usa, di attuare una politica climatica individuale. Una politica irresponsabile, che promuove ancora i combustibili fossili. Di fatto, è stata abbandonata la via virtuosa, con conseguenze che potrebbero condurre il mondo a un punto di non ritorno. Si segnala inoltre un passo indietro, drammatico, sul tema delle migrazioni: a causa dell'opposizione di Russia e Cina, non saranno previste sanzioni contro i trafficanti di esseri umani. Il clima diplomatico è surreale. Mentre lotta alla criminalità, politiche virtuose sul clima e diritti umani vengono traditi e calpestati, i leader del G20 rilasciano dichiarazioni improntate all'ottimismo, indifferenti alla crisi di civiltà che – con i loro sorrisi e le loro strette di mano – hanno aperto. (Roberto Malini)