La vita quotidiana, la morte, la guerra, la festa, l’amore, il lutto, la città, la lotta, le rovine, infine la pace: esistere e resistere. (R)esistenze è uno spettacolo teatrale basato su alcune microstorie di vita quotidiana e di fatti storici accaduti tra Ferrara e Porotto durante il periodo della Resistenza, protagonisti un gruppo di giovani ragazzi ferraresi.
“Noi pensiamo che la Resistenza abbia ancora e sempre qualcosa da dire. La Primavera del ’45 ci stimola”: 57 repliche in undici anni.
Torna per il dodicesimo anno consecutivo il progetto e lo spettacolo (R)esistenze – storie della Resistenza nel ferrarese” a cura di Balamòs Teatro, con cinque repliche (dal 19 al 21 Aprile 2017), presso il Centro Teatro Universitario di Ferrara e una replica il 22 Aprile presso l'istituto Comprensivo “G. Bentivoglio” di Poggio Renatico, riservate alle scuole medie di Ferrara e provincia con una replica aperta a ingresso libero per il pubblico adulto previa prenotazione.
Lo spettacolo è tratto dal libro di Nico Landi Una storia di Storia, ed è diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro, con gli allievi del laboratorio teatrale del Centro Teatro Universitario di Ferrara Claudia Cincotti, Giuseppe Lipani e l’attrice e musicista Lara Patrizio. Disegno luci di Cristina Iasiello.
L’intento degli allievi del laboratorio teatrale, nel cui ambito si è originato lo spettacolo, è stato quello di vivificare ricordi, immagini, testimonianze, attraverso la rievocazione di storie, tramandate come orme preziose dalle persone che hanno vissuto un periodo di rara intensità politica, sociale ed esistenziale.
Lo spettacolo è stato espressamente immaginato per le giovani generazioni; ci si è accostati al tema della guerra e della resistenza con accenti delicati, nel tentativo di evitare toni celebrativi e retorici, per privilegiare un terreno sempre attuale di amicizie, solidarietà, tradimenti, sogni, amore.
Alle classi che hanno aderito al progetto si è proposta la lettura del libro, accessibile e intenso, di Nico Landi (il libro è stato ristampato nel 2011 dal Comune di Ferrara e ora è anche disponibile come e-book gratuitamente scaricabile), in modo tale da potersi confrontare, in seguito alla visione dello spettacolo, con il regista e gli attori in un dialogo aperto intorno a tutto ciò che gravita intorno al lavoro: la storia dell’Italia, ma in particolare quella ferrarese, in un periodo drammatico e complesso, le tecniche dell’adattamento del testo, la messa in scena, la recitazione, l’interpretazione musicale, l’utilizzo dei materiali scenici e tutto quello che stimola la curiosità e l’interesse del giovane pubblico.
Dalla nota della regia: Noi pensiamo che la Resistenza abbia ancora qualcosa da dire alle nuove generazioni, che valga la pena di insistere a mantenerla viva, ed accettare il rischio di passare per “pedanti”, custodi di un cerimoniale superato. Non si tratta di “beatificare” la Resistenza, ma di parlare di resistenti, tutti - donne, uomini in carne e ossa, giovani - alla ricerca di una via d’uscita dall’infamia e dal dolore di una guerra, a cui troppi avevano creduto, perché la strada che conduce alla deriva della libertà è lastricata di menzogne, amplificate dai media e digerite piano piano dall’opinione pubblica.
Ieri come oggi.
La primavera del ’45 ci stimola. La Resistenza non ha “predicato” la verità, è servita a testimoniarla. Ci ha lasciato un insegnamento che è sempre attuale: bisogna osare la speranza.
(R)esistenze
storie della Resistenza nel ferrarese 2017
il programma completo:
Mercoledì 19/4, ore 9:45 - Centro Teatro Universitario di Ferrara
Giovedì 20/4, ore 9:00 - Centro Teatro Universitario di Ferrara
Giovedì 20/4, ore 11.30 - Centro Teatro Universitario di Ferrara
Venerdì 21/4, ore 9:00 - Centro Teatro Universitario di Ferrara
Venerdì 21/4, ore 11:30 - Centro Teatro Universitario di Ferrara
Sabato 22/4, ore 10:30 - I.C. G. Bentivoglio di Poggio Renatico (Fe)
La replica delle 11:30 di Giovedì 20/4 è aperta a ingresso libero per il pubblico adulto, previa prenotazione: 328 8120452.
progetto a cura di Balamòs Teatro - Associazione Culturale
in collaborazione con: ANPI Ferrara, Centro Teatro Universitario di Ferrara
e con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Comune di Ferrara