6. Arriva il C.N.A. a Sondrio, la cosa non mi emoziona, bisogna prendere la palla al volo per illustrare le difficoltà di un piccolo Ordine di provincia, il consigliere che si esprime così è senz'altro in buona fede. La sede dell'ordine ha un bagno che guarda una stradina dove si vendono scarpe a buon mercato. Tre corvi vi vivono bene anche se le persiane dei fabbricati cadono a pezzi e un tubo zincato gocciola acqua sulla superficie di calcestruzzo sbrecciato. Mi divertono le forme precise dell'architettura colta, altrettanto mi divertono le forme nate seguendo il caso, la stradina abitata dai corvi ospita anche un picchio nero venuto a far visita a tre amici non visti da tempo, al tavolo bianco dell'ordine la serietà discute di parcelle, di disciplinari e d'incarichi, a me sarebbe piaciuto discutere sul significato della presenza dei tre volatili nella città. A pochi interessa sapere che essi stanno ad indicare che poco distante esiste il mondo che andrebbe indagato prima di immaginare un piano di governo del territorio, a loro piacerebbe ascoltare che finalmente l'architettura torna ad essere arte da vivere e non edilizia per guadagnare. La mia biro corre sul foglio per permettere di ascoltare in futuro le parole di chi non vuole capire che una laurea in architettura dovrebbe permettere di immaginare la realtà che sta oltre il presente. Si discute su cosa offrire a chi arriva da Roma, non si ascolta la voce sommessa di tre corvi ed un picchio nero che stanno nella stradina che solo la finestra del cesso permette di osservare.

Giuseppe Galimberti

Disegni per raccontare il pensiero di un'epoca

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