Ordine di farfalla [15-23]
Carlo Forin. Tuono
27 Dicembre 2016
 


Vivi come il tuono. Dopo verrà la pioggia benefica. E tu vivi.

José Mujica

 

 

Da promotore dell’archeologia del linguaggio accetto di vivere felice come il tuono, secondo il pensiero sentito stamani in tv da José Mujica, “il presidente più povero del mondo” com’è stato soprannominato il nato nel 1935 che vive in una piccola fattoria a Rincòn del Cerro in periferia di Montevideo. Sono il tuono e non mi preoccupo delle conseguenze del mio rumore.

L’osservazione etimologica mette la parola tuono al secondo posto dopo it. tono

tòno o tuòno (1) [vc., dotta, lat. tonu(m), dal gr. to’nos, da gr. ténein ‘tendere’, di orig. Indeur.]. Onda acustica con oscillazioni sinusoidali con frequenza costante. (lo Zingarelli’98)

Il latino parlato tonu(m) è fonte chiara dell’it. tuono.

Il dizionario italiano-latino Georges Calonghi individua la trad. di tuono in

tuono 1. (rimbombo che segue a una scarica elettrica), tonitrus, us; tonitrum, -i; tonitruus, us, m. Il fragore del tuono fragor caeli (o caelestis). Si sente il tuono, tonat, impers.

Il verbo tonat richiama il lat. parl. tonu oltre tonitrus, tonitrum, tonitruum.

Giovanni Semerano rubrica solo il verbo:

tono, -as, -ui, -are tuono, mando un rimbombo di tuoni, rimbombo fortemente, chiamo con voce tonante (Verg., Aen., 4, 510 [(Stat arae circum, et crinis effusa sacerdos) // ter centum tonat ore deos, Erebumque Chaosque //tergeminamtemque Hecaten, tria virginis ora Dianae. Tr.: (Sorgono intorno le are, e la maga, sparsa i capelli), chiama a gran voce trecento volte gli dèi e Erebo e Caos e la triplice Ecate e la triforme vergine Diana]), faccio rimbombare con le parole. Se ha un soggetto è ovviamente ‘Juppiter tonans’: come il lampo è il segno del volere divino, così il tuono è la voce stessa del dio; anche per Jahve il tuono è la sua voce (Sal., 29,3 (Il Signore tuona dalle acque, il Dio della gloria scatena il tuono…) […]: nelle teofanie Jahvè si rivela nel tuono e nella folgore. In accadico ramanu è urlare [lat. parl. urulare re.: lo Zingarelli’98] è la voce della tempesta e del dio tonante: in ebraico tan è l’animale che ulula; in ugaritico anj è il nome dell’uccello delle tempeste; tant è il grido, la voce; ‘tono’ è della stessa base di ugar. anj, ebr. anah, aram. ‘nh, accad. anahu:

utannhu (produrre un suono cupo, doloroso, to produce sound’, ma anche levare la voce, esaltare, cantare): ebr. tana (to sing, to praise): cfr., accad. tanehu (voce dolorosa): cfr., sanscr. tanyati (tuona), che si ritenette contaminato con voci denotanti ‘émettre un bruit sourd, gémir’ (Ernout-Meillet); ‘tonitrus’, ‘tonitrua’ denota il rimbombo che sembra ripetere il suono: l’elemento ‘tru-‘ corrisponde al semitico: accadico taru (tornare, girare), ebr. ta’ar (to go around).1

to go around è ‘vado intorno a giro’ in eme gir.

La citazione richiama la posizione e lo stato di Didone, intorno all’altare scarmigliata; abbandonata da Enea, disposta al suicidio, invoca a gran voce gli dèi, la vergine effettiva triforme Di.ana, vel ‘dea (di) In-anna/In-ana’, la triplice e.ka.te, ‘connessione (te) dell’anima (ka) al cuore (e)’ –triplici perché portatrici di vita per la nascita, vita mortale, vita agli inferi, in Erebo, ere.bu, ‘conoscenza (bu) cielo (ub) del cammino (ere)’ e Kauz, ‘anima.fine’.

Da tutto ciò possiamo passare al zumero.

tun(2), tu10(-b), tu11 (-b)

to costrict; to defeat; to massacre; to break up, smash; to overwhelm (cf., dun).2

I commenti di Semerano che sottolineano il tonare degli dèi impongono di vedere la costrizione delle nubi in cielo provocata da Giove, Giunone, Eolo… ed il vento:

tumu, tum9, tu15 [IM]

wind; cardinal point, direction (ta, ‘from’, + mu2, ‘to blow’).3

Qua si può notare l’esatta identificazione del vento, tu15, e IM, insieme con la sua parola creativa mu, vista pedestremente solo come soffio.

tur5, dur11, tu, du2

n., newborn; weakness; sickness.

v., to be or become sick; to suffer (tur5-ra can be mistakenly read for kur9-ra, ‘to bring in’).

Adj., weak; sick; afflicted; incapacitated, referring to a worker.4

tu

to interfere (cf., tud and tur5) [TU archaic frequency].5

tu15

(cf., tumu –wind-).6

tu15…mer

to be windy (‘wind’ + ‘storm wind’).7

 

Carlo Forin

 

 

1 Giovanni Semerano, Le origini della cultura europea, dizionari, Firenze, Olschki, 1994: 591.

2 John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 282.

3 Idem.

4 Idem.

5 Ivi: 277.

6 Ivi: 278.

7 Idem.


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