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Vita da cani/ Legge finanziaria e detrazioni fiscali per il veterinario 
di Donatella Poretti
03 Novembre 2016
 

Firenze – Siamo in periodo di legge finanziaria e mentre impazzano le proposte e le idee per far incassare più soldi allo Stato e abbassare le tasse ai cittadini, tra lotterie degli scontrini e terra che trema e allarga crateri di bilancio, ci permettiamo di prendere spunto Oltralpe per rilanciare una proposta.

Nei giorni scorsi in Francia ha fatto discutere infatti un emendamento alla legge di Bilancio 2017 presentato dal deputato Jean-Luc Laurent, del Mouvement républicain et citoyens che prevede di detrarre le spese veterinarie dalla denuncia dei redditi per gli interventi di sterilizzazione di cani e di gatti (cfr. articolo da Le Figaro). Obbiettivo della misura è quello di limitare la riproduzione degli animali da compagnia. Secondo i dati forniti dal parlamentare, infatti, in Francia cani e gatti sono più di 63 milioni, che su una popolazione di circa 66 milioni equivalgono quasi a uno per abitante!

Quello dei pet anche in Italia è un mercato fiorente e nel complesso in crescita sia per tutto ciò che riguarda la vendita di alimenti e accessori, che per i servizi connessi.

Ma prendersi cura di un cane ha un costo che non tutti si possono permettere. Non ci riferiamo tanto all’alimentazione, ormai ci sono cibi ottimi per tutte le tasche ma alle cure e all’assistenza veterinaria. Oltre ai vaccini annuali obbligatori, ai trattamenti antiparassitari possono presentarsi eventi imprevedibili per cui c’è la necessità di un intervento veterinario, più o meno costoso. E la sterilizzazione è un intervento diventato talmente di routine che è una delle prime scelte da fare una volta che facciamo entrare un cane e un gatto nelle nostre famiglie, con costi che vanno dai 100 ai 300 euro.

Proposte per creare l’assistenza veterinaria pubblica ce ne sono sempre state, da destra a sinistra, dalla ex ministra Brambilla alla senatrice Amati. Ma se c'è una misura che fa sempre contenti i cittadini è quella della detrazione fiscale per una spesa che avrebbe comunque dovuto o voluto sostenere e per altri versi è nei fatti una misura sicura per avere fatture e ricevute fiscali.

 

Donatella Poretti

(da Aduc > “Vita da Cani”, 3 novembre 2016)


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