Oblò cubano
Félix Luis Viera. Offerta
28 Ottobre 2016
 


Il viaggiatore raggiunge una piccola

[città serba, prende

un sentiero

che si muove tra due boschi che dividono

l'hotel dalla città.

Il viaggiatore si addentra per il primo sentiero che si perde

nel bosco di sinistra, percorre

forse 15 o 20 metri

   e trova

una panchina color verde cenere.

Lì siede forse tre, quattro minuti

e pensa

a un uomo e una donna che

in quella città si amarono come se il loro amore

fosse il più importante del pianeta.

Dopo un poco - solo un poco - dietro

   la panchina,

tra i cespugli di certe fragole rossicce

che maturano in estate,

si ferma di nuovo forse tre,

   quattro minuti,

e pensa ancora a quei due

che in quel luogo si amarono come se il loro amore fosse

[il più importante del pianeta.

E lì, in quella terra dove crescono i cespugli

depone non un fiore, né molti, né un frammento di petalo, ma

un pensiero:                                             la sua offerta

per quei due, che come tanti altri prima, dopo, sempre,

si amarono come se il loro amore fosse il più importante del pianeta.

 

Novembre del 1982

 

Félix Luis Viera

Traduzione di Gordiano Lupi


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