Grazie, Carlo Azeglio Ciampi,

europeo nato in terra d’Italia, come ti dicevi, grazie di aver guidato la lira nell’euro da palazzo Chigi, e di averla fatta entrare nonostante tutti i suoi parametri irregolari; grazie dell’inse­gna­men­to –la fiducia deve produrre azioni–, che hai praticato in finanza ed in politica ed io pratico con una lotta quasi solitaria per far finire l’epoca dei partiti fuori legge (dalla legge sui partiti) che i politici non vogliono proprio fare.

L’Italia galleggia ancora anche grazie a personaggi come te, ma non cresce da 15 anni secondo l’allarme Confindustria.

Tu sei stato uno splendido governatore della Banca d’Italia, come Guido Carli prima di te. Lui previde che il nostro Paese sarebbe caduto preda di lacci e lacciuoli che ne avrebbero bloccato lo sviluppo.

Ed è la realtà che viviamo.

L’ottimo ministro Pier Carlo Padoan promette che ne usciremo nei tempi lunghi. Io temo che siano lunghissimi con la guida di partiti a-legali perché la corruzione tien lontani gli investimenti.

A 95 anni, tu hai chiuso il tuo percorso lasciando il meglio di te.

Da italiano d’Europa ti rendo grazie!

Carlo Forin