Consulta nazionale delle dipendenze. Era ora! Buon lavoro
05 Dicembre 2006
 
Si riunisce per la prima volta oggi la consulta nazionale delle dipendenze che sarà "la consulente" del Governo sulle politiche riguardanti la droga e non solo. Nel rallegrarmi di questa partenza, seppur ritardata di qualche mese, auguro buon lavoro a tutti i componenti di questo organismo auspicando che la loro attività non sia turbata dalle imposizioni ideologiche di molti miei colleghi in Parlamento. Non volendo prendere parte alle sterili polemiche che si sono levate da molte parti, specie dall'interno di Alleanza Nazionale, ricordo che il Governo è cambiato, che la legge Fini-Giovanardi si è rilevata del tutto inefficiente nella lotta alla droga e che nel programma dell'Unione si parlava di una sua riforma.
Sarebbe quindi utile prendere atto dei problemi che esistono nel nostro Paese e cominciare a fare qualche proposta concreta. I fallimenti delle politiche proibizionistiche emersi fino ad oggi, rendono indispensabile lo studio e la conseguente applicazione di tutte le politiche di riduzione del danno che già sono attive in molti Paesi europei. Prendo a titolo di esempio l'interrogazione che ho presentata il 4 dicembre per chiedere, citando l'esempio di alcuni Stati come Spagna, Germania, Svizzera e Paesi Bassi, che si avvii anche in Italia una sperimentazione per la distribuzione controllato di eroina.
 
Donatella Poretti

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