Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Giuseppina Rando. Variazione in gioco
Alberto Burri,
Alberto Burri, 'Legno e bianco I', 1956  
21 Luglio 2016
   

A margine del buio

luci disegnano bocche

di storie ferite distese

lungo la putredine

 

di menti e vite annegate

 

variazione in gioco

a margine dell’ignoto

 

s’aggrappa ai rami

s’infilza nei tronchi

nel silenzio frusciante

della notte in attesa

 

in ascolto.

 

L’eco dei potenti

nella ramaglia si sperde

 

folgori briciole di luce

   in trasversale

scorticano i rami

   gelano il sangue.

 

Oscure voci nello sfinimento

gravità fatale dell’esistenza

nel ridursi e mutare

la materia in cenere

la cenere in polvere

 

nebbia all’alba

 

rallenta il cammino

indugiano

crocifissioni al confine

 

tempo assurdo

di miraggi consunti

arroventano la terra

le vendette generate

dal profondo dell’inconsistenza

 

la domanda del desiderio

lambisce l’ora del dolore

vorace di sguardi

sovrapposti alle parole

sospese nel buio colore.

 

Si dilata la notte

rimescola figure e linee

bianco e nero

parallele e curve

scompigliando

il gioco del cielo

abbaglia

 

l’Angelo necessario

 

smarrito e tremante

migrante tra migranti.

 

Giuseppina Rando

poesia inedita

marzo 2016


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276