Una giornata speciale all’insegna della poesia ha segnato la chiusura di questo anno scolastico nell’Istituto Comprensivo di Cosio Valtellino, vissuta contemporaneamente nelle due scuole primarie e nelle medie.

«Abbiamo pensato di festeggiare insieme con le poesie che i bambini di prima e i ragazzini di quinta hanno composto nell’ambito del progetto di continuità “I luoghi della poesia” e i bambini di terza di Regoledo nel progetto “A scuola nel bosco», dichiara la poetessa Paola Mara De Maestri insegnate presso la scuola primaria di Regoledo, che ha presentato la manifestazione all’interno della sua scuola.

Nel mese di maggio si è riunita una giuria formata da insegnanti dai tre ordini di scuola che ha deciso di premiare le prime e le terze per il lavoro svolto come classe e per quanto riguarda la classe quinta sono attribuiti anche quattro premi individuali. Hanno premiato, alunni e insegnanti, con attestati e penne, il Dirigente scolastico Luciano Varenna e l’assessore alla cultura Anna Tonelli a Regoledo e a Cosio, mentre al Teatro “Frassati” è intervenuto il sindaco Alan Vaninetti. I vincitori di Regoledo sono stati: terza classificata: Maddalena Tonelli con la poesia “Non mi piace l’inverno”; seconda classificata: Livia Arcelaschi con la poesia “Una casetta tanto speciale”; primo classificato: William Vivirito con la poesia “Neve”. Premio speciale: Maria Teresa Martinalli con la poesia “Nonno Franco”.

Al termine delle premiazioni tutti gli alunni della scuola, più di centocinquanta alunni, hanno cantato “Come un pittore” dei Modà con una bella coreografia di cartellini colorati. A Cosio i vincitori sono stati: prima classificata: Fatima Ahchouch con “Il compleanno del villaggio”; secondi classificati: Assan Fall con “I girasoli” e Benedetta Manni con “Noemi e Tobia”; terza classificata: Martina Terzi con “Che mattina”. Alle medie invece si sono distinti: Silvia Svanella con “La montagna”; Francesca Marieni con “Il mio luogo”; Elisa Pianta con “Magnifica estate”, per la classe prima A. Nella prima B si dal primo al terzo posto si sono stati classificati Alice Pighetti con “I nonni”, Fabio Manni con “Il tramonto”, Anita Valsecchi “Vivere la montagna”.

“I luoghi della poesia” è un progetto verticale che ha coinvolto circa 200 alunni dai 5 ai 12 anni dell'I.C. Cosio Valtellino. È stato ideato dalla commissione ristretta di Continuità – composta dalle insegnanti Cristina Barana, Cristina Marchetti, Laura Acquistapace, Paola Mara De Maestri, Sofia Perussi, Maria Domenica Malacrida e Grazia Vaccariello (referente del progetto). Quest'ultima spiega: «Dopo aver letto, compreso ed analizzato poesie e dopo averne conosciuto gli elementi costitutivi, gli alunni delle classi-ponte hanno prodotto poesie sul comune tema del “luogo” articolato in diversi argomenti, in base al livello di ordine di scuola frequentato. Gli alunni delle classi-ponte sono stai poi coinvolti in attività di cooperazione utilizzando le proprie poesie come “luoghi-fonti” di ispirazione per nuove produzioni. Questo lavoro di insieme ha dato la possibilità all’alunno di rendere concretamente fruibili i frutti del suo lavoro e dunque di sentirsi protagonista della sua attività creativa; ha consentito all’alunno di vedere rielaborate le proprie produzioni già da un pubblico “vicino”; ha permesso di trasformare il proprio prodotto culturale in ulteriore materiale di scambio, dunque in veicolo di dialogo. La poesia si è fatta così agli occhi dello studente strumento di indagine (di un luogo, di un’emozione, di un elemento della natura etc.), diventando al contempo essa stessa luogo di incontro, fecondo momento di scambio, occasione di conoscenza. Dopo essere stata ospite a maggio alla Mostra Provinciale del Collezionismo al Polo Fieristico di Morbegno, la mostra di tutti gli elaborati è stata allestita nuovamente presso l'Auditorium della scuola media di Regoledo, aperta al pubblico fino a sabato prossimo in orario mattutino. Quanto realizzato dagli alunni ha restituito concretamente l’azione conoscitivo-creativa effettuata dal singolo allievo e ha reso visibile l’azione di incontro-confronto generazionale avvenuta nei momenti d’insieme, in un più ampio quadro di produzione comune e sociale».

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