Poesia d'autore/ Federico García Lorca. La ballata dell’acqua del mare | | 09 Giugno 2016
Il mare
sorride in lontananza.
denti di spuma,
labbra di cielo.
“Cosa vendi, giovane torbida,
con i seni al vento?”
“Signore, vendo
l’acqua dei mari.”
“Cosa porti, giovane bruno,
misto al tuo sangue?”
“Signore, porto
l’acqua dei mari.”
“Da dove vengono, madre,
queste lacrime salmastre?”
“Signore, vengono
dall’acqua dei mari.”
“E dove nasce, cuore,
questa tua grave amarezza?”
“È così amara
l’acqua dei mari.”
Il mare
sorride in lontananza.
denti di spuma,
labbra di cielo.
Trad. Claudio Rendina
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