Diario di bordo
Gazebo radicali per legalizzare la Cannabis e contro la Caccia 
Sabato 11 e 18 giugno, a Chiavenna e a Sondrio
09 Giugno 2016
 

Prosegue l'iniziativa di Radicali Sondrio per la legalizzazione della cannabis e la limitazione della caccia: sarà possibile firmare la proposta di legge e l'appello sabato 11 giugno, dalle 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19, a Chiavenna in piazza Bertacchi e sabato 18 giugno, dalle 9:30 alle 12:30, a Sondrio in piazza Campello (in caso di maltempo gli appuntamenti saranno rinviati).

 

L'obiettivo principale della proposta di legge per la legalizzazione della cannabis, promossa da Radicali Italiani e dall'Associazione Luca Coscioni, è quello di ripensare le normative riguardanti le sostanze stupefacenti sia a livello nazionale che a livello europeo.

Decenni di proibizionismo non hanno fatto altro che aumentarne la produzione, i traffici, i consumatori: le droghe illegali sono diventate il terzo business più redditizio al mondo – dopo il cibo e l'energia – interamente controllato da organizzazioni criminali. Sono più diffuse ed economiche che mai, circolano ovunque, dalle scuole alle carceri, passando per i vicoli e il web. Solo in Italia il giro d'affari delle narcomafie è stimato intorno ai 30 miliardi di euro, mentre le Nazioni Unite confermano che il fenomeno riguarda oltre il 5% della popolazione mondiale.

La guerra alla droga ha consegnato un problema socio-sanitario al diritto penale, facendolo diventare una questione di ordine pubblico e, in certi casi, di sicurezza nazionale: milioni di persone nel mondo sono in carcere per reati di droga – reati che non fanno vittime – mentre la corruzione e la violenza, in particolare nei Paesi produttori e di transito, mettono in pericolo le democrazie. Ogni anno decine di migliaia di persone muoiono per questa guerra.

La proibizione sulle piante e le sostanze psicoattive derivate, ha anche imposto enormi limitazioni alle ricerca scientifica pura e a quella applicata, allo sviluppo di nuove terapie per decine di malattie, bloccando il progresso della scienza con danni gravissimi per la salute dei cittadini.

 

A venticinque anni dallo storico referendum, l'appello sulla caccia al Parlamento italiano sostiene una proposta di legge di riforma organica dell'attività venatoria, presentata da Radicali Italiani alla Camera – con primi firmatari l'on. Walter Rizzetto (FdI-An) e l'on. Gessica Rostellato (Pd) – che è tesa a conseguire un duplice obiettivo: il primo è allineare la normativa nazionale al diritto comunitario, il secondo è quello di introdurre standard qualitativi di eccellenza in termini di protezione dell'ambiente e della fauna, di difesa del paesaggio e del patrimonio artistico, a salvaguardia dei diritti del mondo agricolo e del settore turistico e a favore della sicurezza dei cittadini.

 

Gianfranco Camero

per RADICALI SONDRIO


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