Il calendario ripete puntuale
le date degli anniversari
nella solitudine sabbiata dei ricordi.
Il tempo scorre
Indipendentemente dalle cose
nel luogo del cuore
intrico di strade
e di parole disperse
che questo filo d’inchiostro
insegue insensato
e le inquietudini di vite di scarto
dopotutto.
Antonio Barbuto
Roma, 21 marzo 2016