Carlo Forin. Adam | | | Andrea Pisano, 'Creazione di Adamo', formella del Campanile di Giotto, 1334-1336 |
29 Maggio 2016
Adamo è il primo uomo della Bibbia: Ad-am:
Adamo (in ebraico: אָדָם, in arabo: آدم, ʾĀdam; ...) è il nome, secondo l'ebraismo, il cristianesimo e l'islam, del primo uomo e significa umanità, uomo, uomo terreno, terroso, o della terra rossa.1
Abbiamo affrontato un’altra lettura, in zumero: ad, padre, -am, ‘ritorno al grido del padre’.
Data l’importanza del nome, Adamo merita un approfondimento: la radice zumera di Adam è tuttora ignota!
ad
n., shout; voice; song (cf., ada) [AD archaic frequency].2
am3 [A. AN]
writing of coniugation prefix /a-/ with ventive element /-m/ in NS and OB texts – compared with im-ma.3
ad-da
father (cf., ada).4
Propongo il noto Adad dalla Treccani:
ADAD. - È un dio del pantheon sumero, babilonese e assiro. È il dio della tempesta, del vento e della pioggia. In Sumeria fu chiamato Immer, in Babilonia anche Rammān, “il tonitruante”. Il suo nome è scritto di solito coll'ideogramma IM o IN-RI. Ma si riscontra anche l'ideogramma MAR-TU, che lo designa come dio del vento che spira dall'occidente. I Sumeri lo chiamavano Iškur. Viene celebrato come colui che fa cader la pioggia benefica, che solleva il vento, che dà il grano e il vino. Egli è il dio dell'inondazione che porta il limo grasso nella pianura: tuona in cielo e con lo splendore del suo fulmine copre il paese come con un abito. È pure il signore delle fonti. Ma può essere anche il dio della tempesta e della pioggia devastatrici, che rovinano il paese e lo desolano; e perciò i re assiri lo invocano spesso contro i loro nemici e gli attribuiscono le loro vittorie. Allora egli urla con la tempesta e mugghia come un toro furioso. detto anche il grande toro. Assieme al dio Šamaš Adad presiede alla visione del futuro ed è dunque una divinità della mantica.
Aveva culto a Sippar, a Babele, a Ēkallāte, a Kalḫu e Ḫalman. (Giuseppe Furlani, in Enciclopedia Italiana, 1929)
La voce di Treccani su Adad è parziale (ha quasi 90 anni!). Dà uno dei teonimi del Vento. Immer è pari a Zu-mer, col vento Im al posto della luna, Zu, di Zumer, accado Sumer.
Leggo LCZ ad-ad-da, ‘urlo’ (ad) del padre del padre (ad-da).
ad-ad-da
paternal grandfather (‘father’ + ‘father’ + genitive).5
Qui si può osservare come ad-ad-da copra l’urlo (ad) del padre del padre (ad-da). Oltre a ciò –da = immagine, mancante nel diz. Halloran. Da ciò ad-da = ‘immagine del urlo’, che foneticamente corrisponde all’identità del padre in tempi nei quali i nomi potevano perdersi.
Perciò Ad-am è il ventitivo (am) all’urlo (ad).
Adam ‘il chiamato dal Padre’ è mur, ‘verme della terra’.
Kar mur, Capodanno zumero, è forza del verme della Terra.
mu3, ma5 [KAXSE3]; mu11, ma8 [KAXSAR]
to mill (macinare), chop, grind, crush, pulverize; to burn (reduplication class) (cf., mur, ‘to grind, mill’).6
Il Padre, mu.a:
mu2-a
n., growth(s); vegetation (for verb, cf., mud6, mu2)(‘to sprout, grow high’ + nominative).
adj., sprouted, germinated.7
mu2-mu2
always being reborn (such as the moon) (reduplicated ‘to ignite; to sprout, appear’).
mud [HU.HI]
n., progeny; blood; trembling, shivering; fear, terror, recoil [MUD archaic frequency].
v., to give birth, bring forth, create, produce; to tremble, be afraid; to frighten (closed container with motion out from).
adj., dark, dim.
mu2-sar; mu-sar
(flower, vegetable) bed (letto); gardent(-plot) ‘to sprout, appear’ + ‘vegetables’ [‘nome che nomina’ + ‘luna-sole’].8
Carlo Forin
1 Wikipedia.
2 John Alan Halloran, Sumerian lexicon, Logogram Publishing, Los Angeles, 2006: 14.
3 Ivi: 18.
4 Ivi: 14.
5 Idem.
6 Ivi: 179.
7 Ivi: 178.
8 Ivi: 179.
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