Lisistrata
Lidia Menapace. Cominciare da un FBI europeo? 
“La Stampa” intervista Emma Bonino
29 Marzo 2016
   

Se non fosse tragico sarebbe comico,comunque non è serio. Dico, tutto ciò che ci scaricano nel piatto a pranzo e a cena su terroristi sospetti indiziati liberati per mancanza di prove, notizie su documenti falsi, viaggi in aereo, manifestazioni contro la paura, celebrazione di mondiali di calcio ecc.ecc., un caos di notizie(?) che aumenta la confusione.

Appare di straordinaria limpidezza che il Belgio non può far fronte alla sua missione di avere la capitale d'Europa e che se si vuol continuare ad avere una Europa bisognerà cominciare a rinunciare reciprocamente a porzioni di sovranità nazionale, mettendo insieme le materie possibili (sicurezza, politica estera) e preparando pian piano quelle più difficili, e addirittura quelle (come gli ordinamenti scolastici) che debbono poter continuare a rappresentare la varietà di culture e lingue, che è la cifra stessa d'Europa.

Facciamo alla svelta un FBI europeo in modo che quando si parla di sicurezza si sappia di che si parla e mettendo insieme le capacità che stanno nelle polizie e nei servizi segreti nazionali si possa avere ciò che serve per cercar di far fronte a una sciagura come l'ondata di terrorismo internazionale globale strutturale che ci sta travolgendo.

 

Lidia Menapace

 

 

Immagine. Sullo stesso argomento, Emma Bonino ha rilasciato un'intervista a Francesca Paci (La Stampa) che compare nell'edizione in edicola oggi.


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