Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Maria Lanciotti. Estemporanee
06 Agosto 2015
   

Marlin

Quindi arriveranno da quella via

Nel momento della sera

Dalla rena il mare

Con una donna e una bimba.

L’ultimo gabbiano

Plana e scompare

Forse nelle ombre della sera

Forse nel mare.

 

Fehmi

Il mio nome è Fehmi

Vengo dalla Tunisia

Dico bugie,

Non so con chi parlare.

 

Martino

Qualcosa di bello e prezioso

In tutti noi sempre vivo

È come se in me si addormentasse

E ne sono disarmato e

Impaurito.

 

Michele

Con l’aureola di vento

Afferra il ‘colore della sabbia’

E instancabilmente

Parla con dio

Nel suo percorso di senzatetto.

 

Hassan

Sottrarsi all’esilio

Alla dittatura dell’intelletto

Aprire all’immaginazione

La terra che si è abbandonata.

 

Rosita

Mai viole per me:

rose spinose rosse.

 

Maria Lanciotti


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
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