Notizie e commenti
Ricco weekend tra miniera e teatro. Oggi The Rad Trads in Valdidentro 
Lenihan-Johänntgen alla Bagnada di Lanzada e poi a Grosio con il trio
21 Luglio 2015
   

Applauditissimi Godard-Cecchetto-D'Auria con le loro invenzioni sonore. Martedì 21 al Polifunzionale Rasin di scena la big band newyorkese di rythm and blues stimata da Fresu

 

 

Un ricco week end, quello appena trascorso per Ambria Jazz, con un altro carico di musica di qualità. Sabato la miniera La Bagnada a Lanzada ha accolto nel pomeriggio il concerto di William Lenihan (chitarra acustica) e Nicole Johänntgen (sax), con il consueto afflusso di pubblico, che ha fatto registrare il tutto esaurito in prenotazione. I due hanno dato un saggio apprezzatissimo della loro intesa, eseguendo brani di propria composizione, alcuni dei quali creati apposta per l'occasione, molto emozionati e partecipi del luogo in cui si trovavano. Notata la presenza di molti giovani e questo è un fatto sicuramente positivo per la crescita di una sensibilità musicale. Serata molto riuscita, grazie anche alla splendida collaborazione con il Comune di Lanzada e il personale dell'Ecomuseo La Bagnada.

Per una serie di problemi tecnici, il concerto di Grosio è stato trasferito dai giardini di Villa Visconti Venosta al vicino teatro parrocchiale, ma la qualità della musica è rimasta intatta, così come la partecipazione del pubblico. Sul palco dapprima la formazione di Lenihan e Johänntgen, rinforzata dalla presenza della sezione ritmica tutta italiana di Lucrezio de Seta (batteria) e Francesco Puglisi (contrabbasso). Apprezzate la potenza e la tecnica di Nicole Johanntgen e la raffinatezza e la sensibilità del chitarrista americano. Tra il pubblico anche il contrabbassista Attilio Zanchi, che si esibirà a Sondrio nella serata di sabato.

È stata poi la volta del trio d''eccezione composto da Michel Godard (tuba e serpentone), Roberto Cecchetto (chitarra) e Francesco D'Auria (percussioni). I tre hanno dato un saggio di “free melodico”, secondo la loro stessa definizione, caratterizzato da invenzioni strumentali, ricerca sonora e forte interplay tra musicisti che suonavano insieme per la prima volta, in un progetto nato proprio ad AmbriaJazz. La tuba di Godard emette sonorità possenti che diventano melodia quando imbraccia il serpentone e il basso elettrico, Cecchetto è un chitarrista di tecnica impeccabile e fantasia notevole, mentre D'Auria si conferma percussionista giocoso e creativo, producendosi anche in un assolo con gli strumenti giocattolo e facendo “cantare” la corazza dell'hang, dai suoni quasi caraibici. Nel bis, i tre hanno offerto una splendida versione del loro brano “Via Paradiso” dedicato all'organizzazione.

 

Ora il festival si sposta in Alta Valle, dove andrà a concludersi ai primi di agosto. Questa sera, martedì 21, al Polifunzionale Rasin di Isolaccia Valdidentro (ore 21) suona la big band newyorkese The Rad Trads, protagonista qui lo scorso anno di un concerto memorabile e richiamata a furore di popolo. Gli otto musicisti (Jared LaCasce, tromba e canto; Michael Fatum, tromba; Patrick Sargent, sassofoni; Elevato Sam Crittenden, trombone; Alden Harris McCoy, chitarra e voce; John Fonseca Fatum, percussioni, batteria, voce; Michael "Big Red" Harlen, basso; Jamie Eblen, batteria) alternano jazz e rythm and blues, in perfetto stile New Orleans, dando vita ad un mix entusiasmante e spettacolare. Paolo Fresu, dopo averli ascoltati, ne è rimasto talmente incantato da volerli ospiti al Time in Jazz di Berchidda, con cui AmbriaJazz è gemellata da diversi anni. Il gruppo si esibirà anche il 23 luglio alla Centrale Enel di Piateda. Si annuncia dunque una serata da non mancare, organizzata in collaborazione con il Comune e la Pro Loco di Valdidentro.

 

Paolo Redaelli

Ufficio stampa AmbriaJazz


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276