Sabato scorso, 16 maggio, presso il Polo Fieristico di Morbegno, nell’ambito della “Mostra del Collezionismo”, alla presenza di un pubblico attento ed emotivamente coinvolto, si è svolta la manifestazione “Versi dalla Valle”, canti e poesie a cura del Coro Valtellina di Talamona e del Laboratorio Poetico del Circolo Culturale Morbegnese. Nel mio intervento, in qualità di consigliere del Circolo e responsabile del Laboratorio Poetico, ho ringraziato sentitamente tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questa bella iniziativa: il Coro Valtellina (i coristi, il direttore Mariarosa Rizzi e il presidente Fulvio Livio), i poeti (Giovanni De Simone, Giorgio Gianoncelli, Giusy Gosparini, Veronica Maione, Leonardo Manetti, Patrizia Migliorini, Giuseppe Ravelli, Marino Spini, Mariangela Cucchi) che hanno scritto e messo a disposizione i componimenti che sono stati poi declamati dagli attori Gina Grechi e Massimo Malgesini e la presentatrice Cinzia Spini.
La collaborazione tra il Laboratorio Poetico e con il Coro Valtellina, già sperimentata lo scorso dicembre in occasione dei presepi a Talamona, è nata in modo fortuito mentre parlavo con Mariangela Cucchi, una delle nostre poetesse che è anche corista. Con Mariarosa e Fulvio abbiamo pensato di rinnovare questo connubio e per questa manifestazione abbiamo individuato un tema facile da interpretare sia dai canti sia dalle poesie ed abbiamo individuato come unico “contenitore” il territorio. Mi auguro che questa iniziativa oltre che ad avervi regalato qualche emozione, vi sia da spunto di riflessione su quanto noi Valtellinesi siamo fortunati perché abbiamo un patrimonio naturale, ambientale e culturale ricco che va valorizzato, rispettato e tramandato.
Il Presidente del Coro Valtellina commenta: «Un momento a mio dire di alto profilo. Ritengo che l'abbinamento, la presentazione, l'aver puntualizzato i temi trattati raccogliendo in gruppi poesie e canti accompagnando così l'ascoltatore ad apprezzare e conoscere le similitudini delle due forme d'arte, atte a sensibilizzare i sentimenti a volte nascosti nel profondo, siano vincenti».
Paola Mara De Maestri