Diario di bordo
Domenica/ Matteo Moca. L'addio di Letterman, i cento anni di Roland Barthes e Orson Welles
03 Maggio 2015
 

– «Una delle esperienze più forti della mia vita è stata la possibilità di assistere ad un trapianto di cuore. Ho visto con i miei occhi l’attimo preciso in cui il cuore ha ricominciato a battere. Ed è stato incredibile». Anche questo racconta Maylis de Kerangal (foto), una delle migliori scrittrici contemporanee che ha pubblicato nel 2015 il bellissimo Riparare i viventi, nell'intervista apparsa su Minimaetmoralia. Intervista personale e profonda, su sacralità del corpo ed elaborazione del lutto.

 

– «Lo scrittore del momento, visto di persona, è più alto di quanto immaginassi, il suo volto, benché chiaramente riconoscibile per via di alcuni tratti molto singolari, con il passare dei minuti, mentre ci guardiamo durante l’intervista, diventa più sfuggente, come succede ai visi delle persone care quando muoiono; in un modo difficile da spiegare il ricordo si sfoca, l’immagine si sfalda, e si moltiplica in una serie di alternative, tutte in qualche misura contraffatte». Un altro interessante articolo su Carrére.

 

– Una bellissima intervista a David Letterman che, dopo 33 anni, lascerà la televisione.

 

– Clizia Carminati ha trascorso un sabato mattina alla Biblioteca Nazionale di Roma, questo il suo racconto ben poco edificante.

 

– Doppiozero celebra il centenario della nascita di Roland Barthes con la rubrica Barthes 100, nella quale si trovano rare interviste, stralci di libri e approfondimenti sul pensatore e scrittore francese. Nell'ultimo articolo, qualche stralcio da Diario di un lutto, scritto da Barthes alla morte della madre.

 

– “Fuori, vicino, attraverso”, si intitola così la Nazione Indiana che si terrà a Pistoia il 9 e 10 maggio, al circolo Le Fornaci. Si parlerà di poesia, gender, letteratura sudamericana, Islam e Resistenza con, tra gli altri, Federico Bertoni, Daniela Brogi, Roberto Gerace, Helena Janeczek.

 

– «Grandi momenti. Anzi, addirittura grandiosi, per le arti. Quanti occhi al Cielo, per lo più di afflitti vegliardi, nel “Barocco a Roma”, di palazzo Cipolla, al Corso»: Roma vista da Arbasino tra itinerari esclusivi e tantissime Estasi, mostre e progetti falliti.

 

– «Un genio della stronzaggine. Da Marlon Brando a Liz Taylor, il selvaggio taglia e cuci di Orson Welles sui divi di Hollywood». Annalena Benini su Il Foglio parla del libro recentemente uscito per Adelphi che raccoglie le interviste al grande regista.

 

– «I bambini non sanno quello che non si vuole che sappiano, però guardano, intuiscono, imitano. Non hanno strumenti per ribellarsi, o non li hanno ancora». La (bellissima) stroncatura di Goffredo Fofi del film di Walter Veltroni su Internazionale.

 

– Domenica mattina alle 5, l'ottavo match del secolo della storia del pugilato tra Mayweather e Pacquiao, personaggi opposti e interessanti. Ne scrive Matteo Gagliardi su L'ultimo uomo.

 

Matteo Moca


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