Gisella Passarelli è stata ricordata con una targa, scoperta sabato 21 marzo all'ingresso della sua casa natale, al numero 15 di via Ospital Vecchio a Morbegno. La giornalista, scrittrice e poetessa viene ricordata nel giorno dedicato in tutto il mondo alla poesia. A questo importante momento la città si è presentata con le autorità, le associazioni culturali, i concittadini, le persone che come lei amavano la poesia. Alla conclusione di questo primo momento della giornata Massimo Malgesini declama una poesia di Gisella, una delle tante che lei ha scritto parlando dei suoi luoghi, della sua valle.
Ci si ritrova nuovamente tutti presso il chiostro di S. Antonio. Grazie all'impegno e all'abile opera grafica di Antonio Milano e Pier Giuseppe Ciapponi, curatori di tutto l'evento, è stata allestita una mostra. L'esposizione, allestita anche con il contributo organizzativo di Luca Villa ed Emilio Rovedatti, propone Morbegno, i suoi luoghi, nelle poesie di Gisella. Gisella Passarelli ha vissuto parecchi anni a Milano, il suo lavoro di giornalista era lì. Ma quando poteva tornava alla sua casa a Morbegno a cui è sempre rimasta legata e che ricorda continuamente nelle sue poesie e nei suoi racconti. L'esposizione prosegue con una serie di mappe mondiali, contornate dalle fotografie di Gisella nei suoi numerosi viaggi in giro per il mondo. Lorenzo Del Barba, presidente del Circolo Culturale Morbegnese, associazione che insieme alla Pro Loco Morbegno ha organizzato l'evento, apre questo secondo tempo dedicato a Gisella.
Sono pochi anni che Gisella ci ha lasciato e il suo ricordo è ancora vivo in diverse persone. I testimoni (Firmina Del Nero, il maestro Irlando Danieli, Luca Villa e Silvana Tirloni) che si susseguono al microfono raccontando propri momenti passati con Gisella e per un attimo la poetessa, la viaggiatrice, la scrittrice, la donna riprende vita.
Nella Giornata mondiale della poesia era giusto ricordarla con le sue opere, una piccola selezione, lette mirabilmente da Gina Grechi e Massimo Malgesini e intervallate dalla musica di Giulia Barbera (violino) e Pietro Ciapponi (pianola). Ha introdotto questo ultimo momento Paola Mara de Maestri, responsabile del Laboratorio Poetico, che racconta un aneddoto sulla poesia “Il Pitalun” di Gisella, presentando la Giornata Mondiale della Poesia e la lettura di un suo componimento scritto per l’occasione dal titolo “La poesia”.
Gisella Passarelli ha lasciato a noi una ventina di opere, tra romanzi e raccolte poetiche. Nei suoi racconti, nelle sue poesie, ha fermato come in una fotografia piccoli spaccati di vita locale, citazioni di luoghi e avvenimenti, pensieri e momenti di umanità. Ora una targa ne fa da eterno testimone per tutti coloro che passeranno e si fermeranno, al numero civico 15 di via Ospital Vecchio.
Circolo Culturale Filatelico Nusmismatico Morbegnese
Le foto dell'evento sono disponibili su quiMorbegno.it