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Vetrina/ Federica Bonzi. Quando ti abbraccio
Manifesto per la poesia di strada e l
Manifesto per la poesia di strada e l'assalto poetico (Milano, 2001) 
23 Marzo 2015
 

Quando ti abbraccio

lo faccio forte

perché il tuo corpo

si disegni in me

 

In questo modo

passeggeremo

insieme sempre

appoggiati all'altro

 

Discuteremo

come al solito

e io vorrò

avere ragione

 

Tu me la darai

come il sostegno

di un baluardo che

mi sorregge

 

Domani

tra molto tempo 

 

Federica Bonzi

 

 

 

L'abbraccio è etimologicamente cingere, intrecciarsi, legare (onde anche amplesso) ...supera ogni senso che usiamo normalmente: è qualcosa in più, il ritorno ad assaporare i sensi tattile e olfattivo, i primi ontogeneticamente che nascono con noi. Riscopriamo quindi con tale atto noi stessi, la parte più intima e originaria con l'altro che stringiamo per far sentire impresso il nostro calore e rinnovargli il senso d'amore – l'abbraccio come simbolo di protezione, di fede duratura, di un giuramento d'amore implicito. Si dilata così psicologicamente tale atto fisico sino a avvolgere le due vite che si sono scelte o ritrovate, va oltre la fisicità – e cosa chiede Federica? Di vivere protetta e amata dal compagno durante tale vita: lei sarà presente e chiede al compagno lo stesso... immaginadosi magistralmente il prosieguo della loro vita ...domani, tra molto tempo. Bella la chiosa scaramantica! (o auspicio di vivere ancora a lungo in-sieme e non solo assieme)

Enrico Marco Cipollini


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