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Hurray for the Riff Raff. Io canto il corpo elettrico
 
03 Gennaio 2015
 

Un pezzo del gruppo Hurray for the Riff Raff è stato dichiarato la Canzone Folk Politica del 2014 nello scorso dicembre. La frontwoman portoricana della band, Alynda Lee Segarra (foto) ha scritto musica e testo:

«Il titolo della canzone The Body Electric si riferisce alla poesia omonima di Walt Whitman ed è dedicata alla donna che fu stuprata e massacrata e uccisa su un autobus di Delhi, nel 2012. La sua gente le ha dato un nome postumo, Damini, che significa “fulmine”: perché la sua morte ha acceso le seguenti, enormi, proteste delle donne in India. Perciò volevo che ci fosse un riferimento all’elettricità o al fulmine, nel titolo.

Conosco bene la connessione fra violenza di genere e violenza razzista. Attualmente è in corso il fare dei nostri corpi delle armi, armi usate contro di noi. I corpi neri e scuri, in America, sono descritti come pericolosi in se stessi. È la stessa idea malvagia che ci spinge a biasimare le donne per le violenze che subiscono: normalizzare lo stupro, l’abuso domestico e persino l’assassinio di donne di tutte le razze è lo sforzo di sottrarre l’umanità ai nostri corpi femminili.

Spero che questa canzone restituirà respiri di potere e umanità a tutte le persone bersagliate da violenza e oppressione, che esse esistano ormai solo nelle nostre storie e nelle nostre canzoni, o che stiano marciando in manifestazioni di protesta mentre parliamo».

 

 

IL CORPO ELETTRICO (trad. Maria G. Di Rienzo)

Hai detto che mi sparerai e butterai il mio corpo nel fiume

Sparami, getta il mio corpo nel fiume

mentre l’intero mondo canta, canta di questo come se fosse una canzone

L’intero mondo canta come se non ci fosse niente di sbagliato

Lui le ha sparato, ha gettato il corpo nel fiume

L’ha nascosta, ma io sono andata a prenderla

e ho detto: “Ragazza mia, cosa ti succederà adesso?”

Ho detto: “Ragazza mia, dobbiamo farlo finire in qualche modo.”

Oh, e ditemi: cosa un uomo con un fucile in pugno

può fare per un mondo così malato e così triste?

Ditemi, cosa un uomo con fucile in pugno

potrà mai fare per un modo che è impazzito?

Lui mi sparerà, getterà il mio corpo nel fiume.

Copritemi con le foglie di settembre,

come se fosse una vecchia canzone, l’avete già sentita tutta

Be’, Delia se n’è andata, ma io tengo il punteggio.

Oh, e ditemi: cosa un uomo con un fucile in pugno

può fare per un mondo che muore lentamente?

Ditemi, cosa un uomo con un fucile in pugno

potrà mai fare per sua figlia, quando sarà il turno di lei?

 

Maria G. Di Rienzo

(da Lunanuvola's Blog, 3 gennaio 2015)

 

 


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