A noi che abbandoniamo a terra anima e corpo nella speranza, spesso inconfessata, che il nostro ricordo abiti la voce di chi ci ha voluto bene.
A noi non credenti ai quali è difficile sopravvivere alle assenze perché il dolore dell’ateo non cicatrizza né elabora la morte che ci impaura.
A noi per i quali Non-ti-scordar-di-me non è un fiore ma un urlo.
A Noi anche, le parole di Papa Francesco (patrizia garofalo)
»» Auguri natalizi di Papa Francesco alla Curia romana
22 dicembre 2014 (Radio Radicale)