Prodotti e confezioni [08-20]
Vetrina/ Giuseppina Rando. Mutazione
Salvador Dalì,
Salvador Dalì, 'Sogno', 1944 
16 Ottobre 2014
 

Mutazione

 

sulla sabbia dorata

 

giace la creatura

stuprata - smarrita tace

 

trasale l’onda

come seta s’insinua

tra bianche braccia fluttuanti

 

relitti pensieri affollano la mente

s’affastellano nomi - visioni cadenti

sulle maschere rapprese dal tempo.

 

Folle l’eco dei giorni - gocce

come sudore di morenti.

 

S’allontana la luce

si dileguano i sensi

con la spuma delle onde.

 

Nel residuo dell’ora si spegne la mente

nell’abisso del silenzio

tace l’ultima melodia.

 

Senza colore rotea il sole

sulla scia degli astri perenni.

...

 

Piangono le bestie all’ingiuria

appesa alle mura della città

e sotto la pioggia

uccelli volano - bevono

piangendo la morte sui rami

scavano la tomba nell’aria.

 

Scende silente nei flutti

la solitudine delle stelle

come pietre tra le menti

 

ora fisse nel nulla

ora erranti come ossessi.

 

altri corpi sulla terra si adagiano

e nell’amplesso con l’Universo

 

volteggiano - da legami si liberano

 

disciolti da se stessi

compiuti nella tragica

totale mutazione.

 

Giuseppina Rando


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